Prepotto, circondata da vigneti dorati, ci accoglie in una mite e dolce atmosfera autunnale. Due le giornate, 11 e 12 ottobre, dedicate allo studio e alla degustazione dello Schioppettino, dalle origini del vitigno fino alla produzione del vino ormai apprezzato anche a livello internazionale. “Schioppettino di Prepotto, unico per natura” rientra nell’evento transfrontaliero che costituisce la base di lancio per i prodotti di qualità di un territorio che comprende Prepotto e Kanal ob Soci (Slovenia). Protagonisti esclusivi, oltre ai vignaioli di Prepotto i prodotti alimentari, insaccati, carni, miele e castagne della confinante Kanal Ob Soci.
La prima giornata ha avuto inizio nella sala consiliare del Municipio con la presentazione del Progetto Rural Alla presenza di numerose personalità istituzionali, Claudio Fabbro, giornalista, agronomo e scrittore, ha salutato gli intervenuti che si sono avvicendati dando interessanti contributi al dibattito.
Credo sia importante dare risalto anche e soprattutto agli interventi di quanti sono chiamati a sostenere le aziende alle quali non basta tenacia e volontà per affrontare la fase di acclarata crisi economica che stiamo attraversando. Il tempo confermerà o no propositi e tesi sostenute.
La sindaca di Prepotto, Maria Clara Forti ha affermato che il progetto transfrontaliero Rural è l’incontro di amministrazioni da lungo tempo amiche che collaborano per potenziare territorio e servizi ai cittadini. Dello stesso tenore il messaggio inviato dal sindaco di Kanal Ob Soci, con l’augurio che la collaborazione continui anche dopo il 2015 (fine progetto Rural).
Michele Pavan, Presidente dell’Associazione Produttori Schioppettino di Prepotto si è rallegrato per l’opportunità che la cittadina ha avuto, di farsi conoscere oltre gli stretti confini provinciali. Dario Ermacora, Presidente regionale della Coldiretti, auspica che i vitigni autoctoni siano i protagonisti assoluti della viticoltura regionale. Per facilitare il lavoro dei vignaioli è indispensabile snellire la burocrazia, presenza ingombrante in ogni settore (ndr). Determinato Adriano Gigante, Presidente del Consorzio Colli Orientali del Friuli nell’affermare la necessità di coordinare le iniziative in regione; urge migliorare il territorio per prevenire eventi catastrofici causati da condizioni meteorologiche avverse.
Rodolfo Rizzi, Presidente regionale Assoenologi FVG, compiacendosi per l’affermazione dello Schioppettino anche in Norvegia, invita a riflettere su un dato espresso da Claudio Fabbro: in regione ci sono 5000 ettari vitati a Pinot Grigio e 3500 a Prosecco. Parte del mondo vitivinicolo regionale si è avviata a un mercato facile, anche se si sta lavorando per dare identità al territorio. Bisogna parlare sempre di Friuli Venezia Giulia senza distinguerne i confini. I numerosi controlli e le certificazioni richieste ai viticoltori in Italia non sono validi per i mercati internazionali. Ne consegue un doppio lavoro e doppie spese. Il Friuli Venezia Giulia avrà un successo direttamente proporzionale alla sua apertura verso l’esterno. Interessante l’accenno alla vendemmia 2014, turbata, com’è noto da lunghi e piovosi periodi. Rizzi ha fugato le allarmistiche previsioni in considerazione dell’intelligente lavoro fatto in vigna. I vini risponderanno alle esigenze di parte dei consumatori che, per esempio, chiedono vini meno alcololici.
La conclusione è affidata a Sergio Bolzonello, assessore alle Attività produttive e vicepresidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia. -Le voci del mondo agricolo sono tenute in grande considerazione, la regione sta cercando di sviluppare un progetto da promuovere complessivamente, attraverso i microterritori, portatori di buone idee in un contesto generale. Il turismo “lento” è una carta da giocare. Lo Schioppettino, anche attraverso il progetto Rural si sta diffondendo con notevole successo ma servono grandi investimenti. La regione FVG investirà nei prossimi anni circa quaranta milioni di euro per strutture idriche e inerbimento vigneti-.
Questa è un’ottima notizia, senza dubbio i rappresentanti del mondo agricolo hanno preso nota e, mentre lavorano nei loro campi, attendono altrettanto impegno da chi opera nei palazzi…
Dopo i discorsi, si spera non solo di rito, è stato inaugurato il nuovo Palaschioppettino, struttura che accoglierà le varie manifestazioni cittadine. Il brindisi, naturalmente, con gli Schioppettino di Prepotto!
Appuntamento alla seconda parte con lezioni di cucina degustazioni, convegni e altro, organizzati da Paolo Ianna, cerimoniere di Prepotto!
Giuditta Lagonigro