Articolo di Maddalena Nuzzi
30 ettari vitati, 20 viticoltori, 7 vitigni selezionati, 6 comuni coperti, 20 parametri controllati, 3000 analisi effettuate = 100 Acini di cantina sociale Luca Gentile – Cassano delle Murge (Ba).
Luca Maroni ha degustato 100 Acini 2018 definendolo: “Uno tra i rossi più suadentemente morbidi dell’anno. Una crema di ciliegia nera, speziata di dolcissima effusione non solo olfattiva. Al palato infatti la morbidezza del frutto eguaglia perfettamente la somma della sua acidità possente e del suo fitto tannino. Avvolgentissimi gli esiti di piacevolezza gustativa balsamicamente rara. Un vino di concentrazione estrattiva eccellente, enologicamente trasformato con pieno e in ossidato rispetto della mirabile materia prima. Punti 96”.
100 Acini, un blend di malvasia, primitivo e merlot, una “caccia alla qualità” voluta da Vincenzo Gentile, presidente della cantina cooperativa Luca Gentile in collaborazione con la “Vinifare Wine Consulting” dell’enologo Teodosio D’Apolito.
Addetti ai lavori e non, sanno che esistono fattori imprescindibili che fanno di un vino un vino di qualità: ilvitigno, il terreno, il clima, l’uomo ; nella creazione di 100 Acini l’uomo è stato fondamentale, anzi, gli uomini : Bertini Nicola, D’Addabbo Leonardo, D’Addabbo Angelo, De Napoli Dontoantonio, Dinielli Giuseppe, Falcicchio Donato, Gentile Vincenzo, Giustino Rocco, Lanzolla Angelo, Liuzzi Gaetano, Martielli Antonio, Nigro Paolo, Nuzzolese Leonardo, Pedone Annamaria, Pietrantonio Vito, Rizzi Francesco, Rizzi Alberto, Serini Domenico, Siletti Michele, Valentino Giovanni, Azienda Agricola Di Leo, Azienda Agricola Santa Chiara.
Questo gruppo di uomini assieme alla cantina ha creduto nel “progetto di qualità” e guidati dall’enologo hanno analizzato i terreni, le foglie, sottoponendo le uve ad un costante controllo durante la maturazione per stabilire l’epoca di vendemmia e destinare i singoli grappoli, maniacalmente selezionati, alla nascita del 100 Acini.
Il progetto, che è durato un anno solare, parallelamente al ciclo biologico della vite, ha visto preziosa la gestione idrica e il controllo degli eventuali attacchi di botrytis; gli acini poi sono stati periodicamente degustati secondo il metodo ICV, cioè sottoposti ad analisi sensoriali al fine di valutarne le caratteristiche meccaniche, l’equilibrio acidico, la potenzialità aromatica, la quantità e la qualità dei polifenoli nonché la rispettiva localizzazione, l’individuazione eventuale di disequilibri nel grado di maturità delle diverse componenti dell’acino e di situazioni di stress della vite per aiutare a meglio valutare il momento della vendemmia.
Ma qualche domanda la facciamo al presidente :
Perché 100 Acini?
100 acini è la quantità di bacche usate per l’analisi di maturità tecnologica e polifenolica .
Dove lo troviamo?
On line sul sito della cantina.
Quanto costa?
€ 12,50