Novembre 2012
Siamo lieti di condividere con i nostri lettori il piacere di una degustazione, alla cieca, di vini di grande pregio, indiscussi protagonisti della storia vitivinicola italiana.Parliamo di Barolo, quindi di vitigno Nebbiolo.
L’organizzazione di una orizzontale (serie di vini della stessa tipologia ma di diverse aziende, prodotti nella stessa annata) è stata curata dal sommelier Maurizio Vincenti che ha scelto per noi l’annata 2001 e i seguenti vini:
Barolo DOCG 2001–Azienda Edoardo Sobrino – La Morra-Vecchie Vigne di Monvigliero e Pisapola
Barolo DOCG 2001 –Azienda Giacomo Borgogno e Figli
Barolo DOCG 2001 Cerequio – Azienda Roberto Voerzio – La Morra
Barolo DOCG 2001 Azienda Cavallotto –Riserva Bricco Boschis Vigna San Giuseppe
Barolo DOCG 2001 Gran Bussia Riserva – Poderi Aldo Conterno
Barolo DOCG 2001 Le Rocche di Falletto di Serralunga d’Alba Riserva-Azienda Falletto di Bruno Giacosa.
Ecco le schede elaborate insieme ai sommelier Paolo Zaini e Sandra Tavagnacco.
BaroloDOCG 2001–Azienda Edoardo Sobrino – La Morra-Vecchie Vigne di Monvigliero e Pisapola
Color granato con riflessi aranciati, limpido, consistente. Al naso si distinguono sentori di viola, sottobosco, cui si aggiungono sentori fruttati (ciliegia sottospirito, confettura) e ancora chiodi di garofano, liquirizia, goudron( si ritrova nei vini rossi d’annata, significa catrame ma nel vino si riferisce a una percezione che se leggera con costituisce un difetto) con una punta di ematico (aggettivo che può provocare un brivido ma che appartiene alle percezioni gustative che si ritrovano in vini rossi d’annata) sul palato.In bocca è caldo, abbastanza freschi,i tannini ben presenti con un’importante astringenza. Persistente. Il vino, di grande struttura, potrà dare il meglio di se fra qualche anno.
Barolo DOCG 2001 –Azienda Giacomo Borgogno e Figli
Di color granato intenso il Barolo al naso non risulta perfetto, nonostante ciò si avvertono note di viola, frutta rossa, liquirizia, china. Buona la struttura. In bocca è fresco, con un tannino polveroso. E’ persistente ma squilibrato e poco fine. Non riteniamo che possa migliorare col tempo.
Barolo DOCG 2001 Cerequio – Azienda Robero Voerzio – La Morra
Color granato carico con riflessi aranciati, limpido, con una buona consistenza. Al naso è intenso, regala un grande impatto olfattivo con sentori di viola, frutta rossa, confettura, ricca la carica balsamica seguita da una punta di goudron. In bocca si conferma vino di grande struttura, buona freschezza, tannini eleganti appena astringenti, segno di un vino ancora giovane. Lunga persistenza, grande finezza ed equilibrio. E’un Barolo pronto da gustare ma sicuramente con grandi potenzialità d’invecchiamento.
Barolo DOCG 2001 Azienda Cavallotto –Riserva Bricco Boschis Vigna San Giuseppe
Color granato, con riflessi aranciati. Al naso si avverte una nota di ossidazione. Fruttato (frutta rossa,prugna cotta, melacotogna), seguono note di liquirizia, pelo bagnato (mancanza d’ossigeno?), goudron (tipico dei vini da invecchiamento, ricorda il catrame ma non è una puzza…). In bocca il vino è fresco, i tannini sono astringenti (pare che siano tipici della zona di provenienza).Pur avendo una buona struttura e persistenza risulta squilibrato. Si sospetta che le note ossidative possano essere collegate a un tappo non perfetto.
Barolo DOCG Riserva 2001 Gran Bussìa di Aldo Conterno –Monforte
Color granato carico, al naso regala un bouquet elegante con intensi profumi di viola, erbe aromatiche, prugne, frutta matura ,liquirizia, tabacco, goudron. In bocca ha una buona acidità, tannini abbastanza morbidi, non completamente evoluti. Vino di grande corpo, lungo in bocca, fine, elegante.
Barolo DOCG 2001 -Le Rocche di Falletto di Serralunga d’Alba Riserva-Azienda Falletto di Bruno Giacosa
Color granato con riflessi aranciati, al naso una nota minerale a cui segue un delicato profumo di piccoli frutti rossi. In bocca si rivela di medio corpo, i tannini sono ben presenti ma non del tutto evoluti. Buona freschezza che fa presagire una grande durata nel tempo. Lunga PAI (persistenza aromatica), vino equilibrato.
Barolo DOCG Riserva Monfortino-Azienda Conterno Giacomo e Giovanni
Color granato intenso, consistente, al naso ha una grande mobilità con sentori che si susseguono partendo dal melograno, passando alle erbe aromatiche, sottobosco, delicato sentore di uva, seguono note minerali, di pietra focaia… In bocca è elegante, i tannini evoluti ma ancora vivaci. Si riscontra una buona sapidità. Persistente ,di grande struttura è il vino che ci ha stupito di più con la grande potenza organolettica.
Per mettere alla prova il palato dei degustatori, in nostro Maurizio ha inserito un clandestino, un vino della stessa annata, sempre da uve nebbiolo ma di altra provenienza (lo abbiamo scoperto dopo…). Si tratta del vino:
Sassella Valtellina Superiore Riserva 2001-Vigna Regina AR:PE:PE -vitigno Nebbiolo
Vino dal color granato scarico, al naso risulta abbastanza fine non molto intenso. Definiti i sentori di viola, frutta matura, pepe. Tannini polverosi,abbastanza morbidi. Non molto persistente in bocca,questo nebbiolo da viticoltura eroica è comunque abbastanza elegante.
La degustazione di questi pregiati vini Barolo è stata , per quanti vi hanno partecipato, una grande e quasi irripetibile esperienza formativa. Non è facile avere bottiglie così importanti nello stesso momento.Scherziamo spesso anche noi sulla figura, a volte non a torto maltrattata, dei sommelier o, in generale, degli enoappassionati ma vi assicuro che momenti come questi vengono vissuti con grande serietà e soprattutto rispetto per tutto il lavoro che c’è dietro e dentro una bottiglia di vino.
Giuditta Lagonigro
The Barolo!
November 2012
We are happy to share with you the pleasure of a blind tasting of great wines, absolutely the main characters of the history of wine in Italy. Starring… the Barolo wine , therefore the Nebbiolo variety.
The horizontal tasting (a series of wines of the same type, all from the same vintage year but produced by different wine-houses) was organized by Mr Maurizio Vincenti, sommelier, who selected for this event the 2001 vintage, and the following wines:
Barolo DOCG 2001–Azienda Edoardo Sobrino – La Morra-Vecchie Vigne di Monvigliero e Pisapola
Barolo DOCG 2001 –Azienda Giacomo Borgogno e Figli
Barolo DOCG 2001 Cerequio – Azienda Roberto Voerzio – La Morra
Barolo DOCG 2001 Azienda Cavallotto –Riserva Bricco Boschis Vigna San Giuseppe
Barolo DOCG 2001 Gran Bussia Riserva – Poderi Aldo Conterno
Barolo DOCG 2001 Le Rocche di Falletto di Serralunga d’Alba Riserva-Azienda Falletto di Bruno Giacosa.
Barolo DOCG Riserva Monfortino-Azienda Conterno Giacomo e Giovanni.
Hereby following you will find the reports which have been drawn by Paolo Zaini e Sandra Tavagnacco, sommeliers.
BaroloDOCG 2001–Azienda Edoardo Sobrino – La Morra-Vecchie Vigne di Monvigliero e Pisapola
Garnet red with orange tinges, limpid, consistent. The nose feels a whiff of violets, mossy underbrush, then fruity scents (liqueur cherries, jam) and, more, cloves, liquorice, goudron (this smell is often perceived in vintage red wines, it means tar, but in the wine jargon it refers to a sensation that – when too faint – represents a fault), with a slight hematic sensation in the mouth (this creepy word may cause shivers, but pertains to the gustative sensations that some vintage red wines can perform). Warm in the mouth, the tannins are quite fresh and noticeable thus enhancing the astringency. Persistent. A sturdy structured wine that will certainly achieve the top in some years.
Barolo DOCG 2001 –Azienda Giacomo Borgogno e Figli
The color is an intense garnet, however the nose warns that this Barolo is not impeccable, despite expressing hints of violets, red fruits, liquorice, cinchona bark. The structure is appreciable. The mouth feels fresh sensations, the tannins appear somewhat dusty. Persistent though not balanced: not a fine wine. We deem that time will not improve it.
Barolo DOCG 2001 Cerequio – Azienda Robero Voerzio – La Morra
Deep garnet color with orange tinges, limpid, a good body. Intense at the nose, gives out a great olfactory impact releasing scent of violets, red fruits, jam; the balsamic load is sumptuous, and is followed by a slight goudron smell. The mouth confirms that this is a great wine, well structured, quite fresh, the tannins are elegant and just a little bit astringent, which means that it’s still young. Long persistence, very very fine and balanced. This Barolo is ready, however it has certainly great chances to improve with a longer aging.
Barolo DOCG 2001 Azienda Cavallotto –Riserva Bricco Boschis Vigna San Giuseppe
Garnet red, orange tinges. A slight oxidation is felt at the nose. Fruity (red fruits, baked plum, quince apple), then liquorice, wet fur (perhaps lack of oxygen?), goudron (a typical feature of wines that are intended to be aged, it may recall tar, but it does not mean that it’s an unpleasant smell…). The mouth feels freshness, the tannins are astringent (it seems to be typical of its terroir). Despite a good body and persistence, it results to be not in balance. We are led to presume that the traces of oxidation may come from a damaged cork.
Barolo DOCG Riserva 2001 Gran Bussìa di Aldo Conterno –Monforte
Deep garnet red, gifts the nose with an elegant bouquet expressing intense violets scent, aromatic herbs, plums, ripe fruits, liquorice, tobacco, goudron. A good acidity develops in the mouth, tannins are quite soft though not completely developed. Full bodied wine, the taste is persistent, fine, elegant.
Barolo DOCG 2001 -Le Rocche di Falletto di Serralunga d’Alba Riserva-Azienda Falletto di Bruno Giacosa
Garnet red with orange hues, the nose catches a mineral feeling followed by a gentle whiff of small red fruits. In the mouth performs a medium body, the tannins are well perceived even though not completely developed. Rather fresh: predicts a pretty good life span. A remarkable aromatic persistence, a wine in balance.
Barolo DOCG Riserva Monfortino-Azienda Conterno Giacomo e Giovanni
Intense garnet red, weighty, quite wide the aroma palette ranging from pomegranate, through herbs, underbrush, gentle scents of grapes, then mineral hints, gunflint… Stylish in the mouth, well developed but still lively tannins. Quite tasty. Persistent, very well bodied: this is the wine that captured our appreciation for the organoleptic might.
A tricky challenge to test the tasters: our friend Maurizio included in the selection a stealthy pick, a wine produced in the same vintage year, from Nebbiolo grapes, but of a different origin (we could discover the game only at the end…). The wine is:
Sassella Valtellina Superiore Riserva 2001-Vigna Regina AR:PE:PE – Nebbiolo variety
Not too deep garnet red, quite fine though not too intense to the nose. Well defined scents of violets, ripe fruits, pepper. Dusty tannins, gentle enough. Not very persistent in the mouth, this wine – produced through hard work and extreme skills – is although quite elegant.
The tasting session of these precious Barolo wines could represent for the attendees a really great and unique training experience. It is not usual to have available at the same time so important bottles. Often we too joke about the personality of sommeliers or in general of wine-lovers, sometimes mistreated…even rightfully…
But I can assure you that such opportunities are dealt with in an extremely diligent and conscious way, and above all with respect and consideration for all the hard work that a bottle of wine requests.
Giuditta Lagonigro
Translation by Mabira Piccaro