Una breve visita all‘Azienda Kante di Prepotto (Ts), ci ha regalato un’inattesa quanto gradita sorpresa. Il sempre disponibile Goran Kante,da squisito cerimoniere ci ha presentato e naturalmente fatto assaggiare l’ultimo vino da poco in commercio: la Vitovska Selezione 2004.
La vitovska è il vitigno a bacca bianca più rappresentativo del Carso, sia nella parte italiana-provincia di Trieste- che in quella slovena.In tutto il mondo ci sono 25/30 ettari di vigneti impiantati a vitovska, un piccolo mondo giacchè la sua superficie coincide con quella che il Carso riserva a questo vitigno, il più resistente,tanto da essere posto a protezione delle altre viti. Ricordiamo che sul Carso spesso soffia la Bora…Anni fa molti, erroneamente, parlavano di vitovska-gargania identificando i due vitigni.Edi Kante, ci racconta Goran, ha sempre fatto una netta distinzione.
La Vitovska Selezione 2004 rappresenta per il suo produttore la più alta espressione di questo vitigno, il raggiungimento di un obiettivo perseguito da anni, il massimo risultato dopo tanto impegno e dedizione, in attesa delle prossime annate…
Vitovska Selezione 2004 -13,5°
Colore giallo dorato cristallino, il vino dopo un po’ di ritrosia esprime tutta la sua finezza ed eleganza.Al naso i profumi di un prato fiorito, bella coincidenza col primo giorno di primavera,arriva la melacotogna, il miele, le erbe aromatiche e un po’ di cera d’api.In bocca si avverte una leggera astringenza dovuta probabilmente alla permanenza in botte -non v’è stata macerazione-. In bocca è intenso, persistente, equilibrato, armonico, pronto ma ancora con una lunga vita davanti. Bottiglia da litro,una delle migliori Vitovska assaggiata negli ultimi anni.
Interessante anche il Pikante -Pinot bianco 2006 Selezione-14°
Proviene da vigne di 30/40 anni allevate in Slovenia che hanno dato ottimi risultati. Il colore è giallo paglierino con riflessi dorati, consistente, fine al naso, abbastanza complesso, floreale-piccoli fiori di campo,fruttato-melone bianco, pesca. Leggera speziatura-vainiglia-buona minealità, più sapido che fresco.
Le schede degli atri vini dell’Azienda Kante sono sulla pagina Polidegustazioni in Friuli Venezia Giulia.
www.kante.it
Giuditta Lagonigro in collaborazione con Marco Furlan
Za točnost: Vitovska izvira iz Organke, ki po italijansko se reče Gargania. Torej Organka je bila presajena na Kras, ko je Avstrija širila Trst in pozidala njive v samem središču mesta. V vsedržavni ministerski obširni ampelografski zbirki piše in izrecno opozarja, da:” …da non confondersi con Garganega, che e’ tut’altro vitigno del Veneto, Gargania cresce soltanto sui colli del Muggesano oltre Trieste, fuori dal confine nazionale.”. V resnici raste tudi v Bregu, preden so jo presadili na zahodni Kras, kjer je veliko potem dobila ime Vitovska okoli katerega imena se je govorilo tudi, da naj bi Vitovska bila v resnici zvrst ene tretine Malvazije in dve tretini Organke, kot lahko kak starejši kraševec lahko potrdi po spominih od nekoč. Nekoč so vina bila v veliki večini zvrsti, tore vina iz več sort grozdja. Organka je bila torej oplemenitena trta tokom več generacij nasadov v okolici devinskega gradu, kamor so njive pripadale, tako, da se je presajalo v nove nasade le te boljše in čvrste primerke. Tako je lahko postopoma obrodila eno vino, ki si je zaslužilo eno gospojsko ime, kot je ravnokar Vitovska. In od tod pade ime še na trto. Organka, ki v resnici je izgovorjena Uorganka, kot bi bila knjižno zapisana Vrganka, ker res vrže dosti. V Bregu se tudi tako izgovarja voda fonetsko “uoda”. Od tod tudi rečejo fonestko tržačani in so sprejeli to ime Gargania, saj je tako podobno na uho. Organka Gargania enkako. Grozdje je veliko pa bogato na snoveh, ki potem tvorijo strukturo vino. Še to, pa sploh ni Pagadebiti, kot se včasih napačno sliši, ki tudi to je popolnoma druga trta, ki tudi raste v Bregu in Rižanski dolini. Doseže pa komaj 9 odsto akohola. Torej Vrganka je v Bregu malce prezgodnja in jo v pozni zimi kdaj tudi osmodi pozna poledica, kar zgleda, da na Krasu pa ima boljši fenološki ciklus. Zaradi tega pa ima tudi izrazitejšo aromo, predvsem, ker na Krasu je tudi vreme hladnješe, kar pomaga aromam. Zato Vitovska-Gargania ima eno svojo pravilno podlago, ker se gre za isto trto a drugačne zgodovine. Rad bi videl, da bi domači intelektualci pisali o tem našem in ne tuji doktorji, kot bi mi bili samo neki kmetauzarji. Pa kjepa, da je Vitovsko prinesli sem rimljani, ko niso nikoli pisali o trtah pri nas, razen nek bežni in negotovi namig Plinija, ko omenja Pučinum, brez nobene točnosti. Marsi kdo vidi v besedi pučinum slovenski starodavni izraz za pečine, ki tu pti nas ne manjka. Bi se dalo še marsi kaj o tem izjasniti. Vsekakor živijo obe naša rojaški Vitovska ino Organka. Lep pozdrav želim pa uspeha. Na čimprej David Zahar.
Gentile David, grazie per il suo commento anche se ho dovuto chiedere aiuto alla mia amica di Cormons Elena Orzan e allo stesso Goran Kante per la traduzione del testo che riporto, affinchè i lettori possano apprendere qualcosa in più attraverso il suo contributo.
“Per la precisione: Vitovska deriva da Organka, che in italiano si chiama Gargania. Organka è stata trapiantata sulle Carso, quando l’Austria espandeva Trieste costruendo nei campi del centro città. Nell’ampia enciclopedia ministeriale ampelografica c’è scritto e dichiarato espressamente che:
” …da non confondersi con Garganega, che e’ tut’altro vitigno del Veneto, Gargania cresce soltanto sui colli del Muggesano oltre Trieste, fuori dal confine nazionale.”
In realtà, cresce bene a Breg, prima di essere stata trapiantata nel Carso occidentale, dove poi si chiamerà Vitovska ; si diceva anche che la Vitovska era in realtà vinificata da un terzo di Malvasia e da due terzi di Organka, qualche vecchio Carsolino lo può confermare dai ricordi del passato. Una volta i vini erano nella maggior parte degli uvaggi, vini da vitigni diversi. Organka era una vite coltivata da generazioni intorno al Castello di Duino, nei campi che man mano venivano trapiantati in nuovi impianti sempre migliori e più solidi. Il vino prodotto si è guadagnato un nome castellano Vitovska. Il nome ricorda ancora la vite. Organka, che in realtà si pronuncia Uorganka e grammaticalmente era scritto Vrganka. A Breg la pronuncia di “voda”(acqua) è “uoda” . I triestini hanno accettato il nome Gargania, perché orecchiabilmente è simile. Organka o Gargania è uguale. I grappoli sono grandi e ricchi di sostanze, che poi formano la struttura del vino. Ancora una precisazione, non è Pagadebiti, come talvolta erroneamente sentito, Pagadebiti è un vitigno completamente diverso che cresce bene nella zona di Breg e nella valle di Rižana/Risano. Uva che raggiunge appena il 9 per cento di alcool. LaVrganka a Breg è un po’ precoce e spesso nel tardo inverno il ghiaccio la brucia. Sembra sul Carso abbia un miglior ciclo fenolico. Questo le dà il caratteristico sapore più marcato, soprattutto perché nel Carso è più freddo sviluppando quindi gli aromi. Pertanto Vitovska-Gargania sono la stessa vite, ma storie diverse. Vorrei che su quest’argomento ne scrivessero gli intellettuali locali, e non dottori stranieri,.. come se fossimo solo dei contadini!
E quandomai che che la Vitovska è stata portata qui dai Romani, quando non hanno mai scritto di viti sul nostro territorio, se non un accenno fugace ed incerto di Plinio, quando accenna Pucinum, senza alcuna precisione. C’è qualcuno vede in Pucinum il termine in sloveno antico per le rocce-scogliere che qui non mancano. Ci sarebbe tanto da discutere. In ogni caso, esistono ambedue, la nostra Vitovska e la nostra Organka. Distinti saluti e vi auguro successo. A presto ” David Zahar.