Dopo la doverosa cronaca politica (articolo precedente a questo), eccoci alla parte didattica- gaudente dell’evento.
Di notevole impatto è stata la scoperta, vista e visita del Castello di Albana, dei Conti Mels – Colloredo
delizioso maniero, a poca distanza da Prepotto, risalente alla fine del 1100. In gran parte restaurato è stata una splendida cornice alle attività volute e organizzate da Paolo Ianna, enoico ed eroico Gran Cerimoniere dell’intera manifestazione.
Due le interessanti lezioni di alta cucina che si svolgono nei sotterranei del castello. Renato Grando, esperto di storia e cultura e della gastronomia, è la nostra guida.
Al cooking show è collegato il gioco del “trova l’abbinamento con uno Schioppettino”…
Il primo piatto è stato ideato e realizzato dallo chef Carlo Piasentin,
del ristorante 900 all’Isola, di Palazzolo dello Stella (Ud): trancio di tonno marinato in olio, rosmarino, aglio, peperoncino, qualche goccia di soia, salsa worchester, scottato e servito su una base di riso venere, broccoli al vapore, pomodori confit e uvetta, insaporito con una salsa alle acciughe. Una gustosa esplosione di sapori che ammicca a uno Schioppettino giovane.
La seconda lezione è stata tenuta da Marco Toffolin chef della Locanda da Lino, Solighetto(Tv).
“Zuppa di pane col germano reale”(in sostituzione del piccione, ingrediente storico)… Il germano viene cotto in umido, con carote, cipolle, salvia, sedano e rosmarino, la carne disossata viene messa su fette di pane imburrate e tostate, un’abbondante spolverata di formaggio, un altro strato, e poi in forno per due ore, o su una spargher, per chi ne avesse una.
Ogni porzione è condita con un mestolo di brodo bollente. Con la zuppa di pane e germano ben si abbina uno Schioppettino più strutturato.
Il tempo di una boccata d’aria, graziati anche dal cielo che ci regala un caldo sole e di nuovo concentrati per ascoltare Claudio Fabbro, colonna portante dell’enologia del Triveneto e non solo. “ Dalle radici ai fermenti dello Schioppettino di Prepotto”, questo il tema della conferenza dal carattere storico-scientifico durante la quale Fabbro ripercorre la tormentata storia dello Schioppettino-Ribolla nera, Pocalça in Slovenia-. Tra le varie personalità che nel corso degli anni si sono adoperate per la rivalutazione dell’antico vitigno, bisogna ricordare la Famiglia Ceschin e Hilde Petrussa, ancora oggi, insieme agli altri vignaioli, convinti portavoce di una terra che amano e coltivano con grande passione.
Claudio Fabbro pone l’accento sulla necessità di ritrovare un’identità territoriale. Troppo lo spazio che si è già dato a vitigni internazionali o poco legati alla storia della regione.
Molto appassionante l’intervento di Nicola Macrì -Enologica Friulana- il quale aggiorna i presenti sul progetto di selezione di lieviti autoctoni di Schioppettino di Prepotto (leggi articolo Poliphenolica ottobre 2013) presentato già lo scorso anno. La notizia è che è terminato con successo il processo d’ isolamento, selezione e produzione di lieviti autoctoni dello Schioppettino , in forma secca attiva, con un alto valore aggiunto. Naturalmente per ora rimane patrimonio di Prepotto…
Dalla teoria alla pratica, il passo è breve. Ci spostiamo nell’adiacente sala del castello, anch’essa magnificamente ristrutturata. Ci aspetta il grande maestro Ian D’Agata, scrittore, giornalista e tante altre cose… Con la sua voce baritonale ci guida nella degustazione di ben diciotto Schioppettino di Prepotto, regalandoci tanto del suo sapere, interagendo con vignaioli e degustatori.
Maion 2012, Casella 2011, Antico Broilo 2011,Vie D’Alt 2011,Vigna Lenuzza 2011,Pizzulin 2011,Iole Grillo 2011, Colli di Poianis 2011, Petrussa 2011, Stanig 2011, Bodigoi 2010, Vigna Petrussa 2010, La Buse dal Lof 2010, Marinig 2010, La Viarte 2010, Ronco dei Pini 2010, Ronc Sorelli Riserva 2008, Casa di legno 2008.
Una carrellata di Schioppettino che parlano di Prepotto, dei suoi profumi, del lavoro dei vignaioli, del loro incondizionato attaccamento a un territorio che rappresenta la loro storia e quindi la vita di ieri, di oggi e di domani.
Numerosi gli appuntamenti della domenica.
Passeggiata tra i filari del Vigneto Catalogo con Carlo Petrussi, i laboratori multisensoriali curati da Liliana Savioli,l’incontro su Le Erbe Spontanee in cucina e non solo, con Bepi Pucciarelli, la relazione di Franco Fornasaro sul tema La medicina popolare e la tradizione del Litùn (pietanza a base di erbe). Ultimo in ordine di tempo, la Premiazione dei vincitori dell’edizione 2013 di Schioppettino a modo mio.
Grande successo di pubblico per il mercato transfrontaliero dei produttori e artigiani italiani e sloveni insieme al banco di assaggio dello Schioppettino di Prepotto.
Lo Schioppettino di Prepotto rientra nella Doc Colli Orientali del Friuli, sottozona Schioppettino Doc. Claudio Fabbro lo consiglia anche per l’alto contenuto di resveratrolo e sirtuine che favoriscono il ricambio cardiocircolatorio… Seguiamo il suo suggerimento!
Giuditta Lagonigro